venerdì 10 settembre 2010
BRACCIO DI FERRO
Caratteristiche:Braccio di Ferro è un marinaio, guercio di un occhio, con una caratteristica pipa sempre in bocca, che in alcuni episodi si trasforma in diversi oggetti che lo portano in salvo, e altresì utile per la caratteristica sigla finale nel cartone animato per via del particolare suono che emette (simile a quello di un piroscafo); ha un corpo nerboruto, soprattutto gli avambracci sproporzionati, abbinate a gambe corte, che portano entrambi un tatuaggio tipico dei marinai: un'ancora. Sembrerebbe quasi una corporatura scimmiesca ma Popeye è una persona con una postura assolutamente corretta, e la schiena ben diritta.Esistono fondamentali differenze tra il personaggio dei fumetti e quello derivato nei cartoni animati. Il secondo è un tipico prodotto d'intrattenimento, privo di spessore nelle narrazioni, che sono costituite da scazzottate, rapimenti, risse e il lieto fine. Le ultime serie del cartoon sono di qualità realmente bassa rispetto alle prime, se non altro molto belle graficamente.Il personaggio originale è sostanzialmente un uomo di mare, forte, ignorante, indurito da risse, bevute e permanenze in galera. La sua forza sovrumana e la sua resistenza sono all'inizio poco marcate, e quando i suoi 'poteri' si manifestano, sono un qualcosa che ha a che vedere con intenti spesso satirici e non di spettacolo. Inizialmente Popeye (che significa occhio sporgente) non è un personaggio che va in giro con gli spinaci. Ne mangia, perché la loro ricchezza in ferro all'epoca era molto apprezzata nelle diete dei pugili, ma non li usa come pozione magica. Eppure è talmente duro da resistere anche ai proiettili delle pistole.Egli è un uomo di buon cuore e di pessima cultura. Il suo linguaggio è sgrammaticato, la sua vera forza è un atavico buon senso. Una delle sue frasi preferite è: "È all'incirca la mia unica buona qualità. Non serve cervello per essere buoni".Col tempo il personaggio si evolve, ma la sua figura resta sempre quella di un ammazzagiganti, che sembra indifferente alla stazza dei suoi avversari, quasi che il detto 'più sono grossi più fanno rumore quando cadono' gli si adatti alla perfezione. Il suo fisico è a tutti gli effetti, comparabile nel mondo reale con quello di un pugile di media taglia. La sua prontezza muscolare è evidente quando colpisce gli avversari: spesso, con i suoi lunghi bracci e i suoi grossi e pesanti pugni, arriva in faccia agli avversari con colpi micidiali prima ancora che il malcapitato abbia il modo di proteggersi o di reagire. La rapidità del movimento e il peso dei pugni di Popeye sono capaci usualmente di stendere un avversario con un colpo solo. Anche come incassatore Popeye è formidabile, come anche la sua forza.
giovedì 9 settembre 2010
KISS ME LICIA
TRAMA:L'opera racconta la storia di Yaeko Mitamura (detta Yakko; nella versione italiana Luciana, detta Licia), una ragazzina che lavora al Mambo, l'okonomiyaki-ya (ristorantino tipico specializzato in okonomiyaki) gestito dal padre Shige-san (Marrabbio). Un giorno Yakko incontra per caso Hashizō (Andrea), un bambino che frequenta l'asilo, scappato di casa col suo gatto Giuliano, e si prende cura di loro. Poco dopo, mentre cammina per strada, si scontra con Gō (Mirko) il fratello maggiore di Hashizō, nonché leader e cantante del gruppo dei Bee Hive, preoccupato per la scomparsa del fratellino. Dopo un primo momento d'attrito, tra i due nasce un'amicizia destinata a tramutarsi in un travolgente amore. Ma le cose non sono così semplici perché Yakko ha una mezza storia d'amore con il tastierista del gruppo di Gō, Satomi; tra i due sorgerà una grande rivalità che comprometterà il successo della band. Come se non bastasse, a complicare ulteriormente le cose arrivano Isuzu (Manuela) e Meiko (Marika): la prima amica di Yakko ed innamorata di Gō, la seconda, prepotente ed ambiziosa, innamorata di Satomi. Ed anche il carattere all'antica del padre della ragazza (che non vede di buon occhio i due "capelloni") non l'aiuta in questa difficile scelta: Gō o Satomi? Con il passare del tempo le cose si sistemano e Yakko può finalmente comprendere quello che davvero prova nei confronti di Gō, grazie anche all'intervento del piccolo Hashizō che vede nella giovane la figura materna che non ha mai avuto. Satomi cede alla corte di Meiko e Isuzu si accorge di un altro componente del gruppo, con il quale si fidanza e sposa. Sul finale della serie i Bee Hive, cavalcando ormai l'onda del successo, partono per una tourneé negli Stati Uniti, non prima, però, che Shige-san (appianate le divergenze con il genero) abbia obbligato i due innamorati ad annunciare ufficialmente il loro fidanzamento.
NARUTO
TRAMA:Naruto Uzumaki è un ninja dodicenne del Villaggio della Foglia con il sogno di diventare Hokage, il ninja più importante del villaggio. Naruto ha passato l'infanzia nell'emarginazione e durante uno scontro con Mizuki, un traditore, viene a scoprirne il motivo: dentro di lui é sigillato la Volpe, il più forte dei nove cercoteri. Dopo aver sconfitto Mizuki, Naruto viene promosso a Genin all'Accademia ninja e viene integrato nel Team 7 composto, oltre a lui, da Kakashi Hatake, Sakura Haruno e Sasuke Uchiha. Dopo varie avventure assieme, Sasuke abbandona il villaggio per allenarsi da Orochimaru ed ottenere il potere necessario per uccidere suo fratello Itachi, che aveva sterminato il suo clan. Con la fuga di Sasuke si conclude la prima serie animata. Il nemico principale fino a questo momento è il ninja traditore Orochimaru.La storia riprende dopo circa tre anni. Naruto torna al Villaggio della Foglia dopo un lungo allenamento con Jiraiya. La storia coinvolge altri nemici, ovvero l'Organizzazione Alba, dedita alla cattura ed all'imprigionamento di tutti i nove cercoteri, ognuno sigillato in un ninja. Dopo aver ucciso suo fratello Itachi, Sasuke scopre che lo sterminio del suo clan - gli Uchiha - era stato commissionato dal consiglio degli anziani del Villaggio della Foglia. Perciò si unisce ad Alba, in cambio dell'aiuto di questa, per distruggere il villaggio. La storia prosegue quindi con Naruto che cerca di sfuggire all'Organizzazione e di redimere il suo migliore amico, considerato come un fratello per lui.
martedì 7 settembre 2010
CALIMERO
TRAMA:Calimero appare per la prima volta in TV il 14 luglio 1963. Gli autori di questo personaggio sono: Nino, Toni Pagot e Ignazio Colnaghi, e la grafica è di Nino e Toni Pagot che ne detengono i diritti. E' comparso originariamente nelle animazioni pubblicitarie create per la società di detersivi Mira Lanza in Carosello.La notorietà di Calimero è molto elevata per tutti gli anni sessanta e almeno fino alla metà degli anni settanta, tanto da far entrare nel lessico collettivo sia il nome del personaggio, sia alcune frasi celebri come "Tutti ce l'hanno con me perché sono piccolo e nero... è un'ingiustizia però".Oltre alle storie originali di Carosello, con questo personaggio sono stati realizzati 290 episodi a colori, doppiati in diverse lingue. In Giappone, poi, la Toei Doga con lo Studio Rever produsse una serie televisiva di 47 puntate tra il 1974 e il 1975,[2] ed una seconda di 52 fra il 1992 e il 1993, in coproduzione con la RAI e le società Telescreen Japan, TV Tokyo e Mitsui;[3] ancora oggi Calimero è un personaggio molto noto in Giappone come in Italia.Il personaggio di Calimero e i comprimari della serie hanno avuto e hanno ancor oggi un ruolo in numerose altre attività promozionali e di merchandising oltre a quella originale, apparendo di volta in volta su articoli di abbigliamento e generi alimentari, accessori e prodotti scolastici, gadget, ecc.
YU-GI-OH
TRAMA:Yu-Gi-Oh! è la storia di un ragazzo di nome Yugi e dei suoi amici che condividono la passione per il famosissimo gioco di carte Duel Monsters. Ma non è un semplice gioco di carte: in antichità questo gioco stava per distruggere il mondo, ma un faraone impedì questo disastro.Nel presente, quando Yugi riesce a ricomporre il Millenium Puzzle regalatogli dal nonno (negoziante di giocattoli e modellismo oltre che di giochi di carte collezionabili) uno spirito di un Faraone entra dentro di lui cambiandogli per sempre la vita. Ora il gioco è stato rilanciato sotto forma di gioco di carte ed iniziano tante avventure che Yugi dovrà affrontare insieme ad i suoi amici.
LADY OSCAR
TRAMA:La giovane Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena (figlia dell'imperatrice d'Austria Maria Teresa) viene promessa sposa al delfino di Francia Luigi Augusto (nipote del re Luigi XV e futuro re col nome di Luigi XVI), ma suo cugino il duca d'Orleans trama per ucciderlo ed usurpare il trono. Oscar viene nominata capo della Guardia Reale e sventa molti complotti che mirano ad uccidere i due principi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Maria Antonietta. Scortando la regina Oscar è presente all'incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen, del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.Alla morte del Re, Maria Antonietta e Luigi XVI diventano sovrani di Francia e, poiché si sono diffusi pettegolezzi su una relazione tra Fersen e Antonietta, il conte abbandona il paese per non far scoppiare uno scandalo sulla novella regina, e si arruola per andare a sostenere i rivoluzionari d'America. Dalle strade di Parigi, Rosalie e Jeanne arrivano a corte per strade diverse: sorelle da parte di padre (un Valois, nobile decaduto) vivono con la madre di Jeanne nella miseria. Jeanne riuscirà a farsi adottare da una nobildonna che poi ucciderà dopo aver preparato un falso testamento a suo favore; Rosalie, decisa a vendicarsi di una donna d'alto ceto che ha accidentalmente ucciso la sua matrigna investendola con la carrozza, cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l'assassina e vendicarsi. Viene aiutata ed ospitata da Oscar, della quale, scambiandolo per un uomo, s'infatua. Al ritorno di Fersen dall'America, Oscar gli rivela il suo amore e lui, già innamorato della regina, si allontana nuovamente dal paese; vedendola soffrire, André le rivela di amarla, ma lei lo respinge e prende la decisione di lasciare la Guardia Reale; è dunque il suo secondo, Girodel, a chiedere a suo padre di poterla sposare, ma Oscar rifiuta.Nel frattempo Jeanne Valois de la Motte ha tentato di truffare la regina e viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra, senza riuscire a discolparsi accusando Maria Antonietta. Si tratta del celebre Affare della Collana, che gettò le prime ombre sulla figura della regina. Oscar, intanto, assume il comando della Guardia Nazionale a Parigi, dove per starle vicino si arruola anche André, che però nel frattempo è rimasto cieco da un occhio. Coinvolti nel turbine della rivoluzione, Oscar e André finalmente si confidano il reciproco amore, ma entrambi moriranno di lì a poco: Andrè sarà colpito da una palla vagante il 13 luglio, mentre Oscar, comunque già debilitata dai primi sintomi della tubercolosi, cadrà durante i tumulti dell'assalto alla Bastiglia.L'epilogo della storia è raccontato dai protagonisti superstiti, cioè Alain (soldato della guardia amico di Andrè), Rosalie e suo marito Bernard (l'ex Cavaliere Nero, il giornalista amico di Robespierre). Alla presa della Bastiglia seguiranno la fine della famiglia reale e la fuga ideata dal conte di Fersen, l'ascesa al potere di Robespierre e Saint-Just e la loro successiva caduta, la condanna a morte e la decapitazione del Re e della Regina e racconteranno come quest'ultima pensasse a Oscar fino all'ultimo momento, realizzando una rosa con della stoffa dedicata alla protagonista.
HEIDY
TRAMA:Heidi ha cinque anni e vive con sua zia Dete a Bad Ragaz, da quando i genitori sono deceduti: il papà Tobias, carpentiere, morto sotto una trave, la mamma Adeleide, sorella di Dete, morta di crepacuore. Ora è morta anche la nonna materna di Heidi, e Dete, che ha trovato lavoro presso una famiglia ricca di Francoforte, non sentendosela di portarsi dietro anche la bambina, decide di portarla dal nonno, il padre di Tobias, un uomo solitario che ha deciso, nel corso della sua vita, di isolarsi in una baita sul costone di un monte, spazzata quindi ad ogni ora e in ogni stagione dal forte vento alpino. La baita è dipendenza del paese di Dörfli, dove tutti sparlano di tutto e, naturalmente, del vecchio, che nel libro è conosciuto solo come "Vecchio dell'alpe".Tutte le persone che Dete incontra, durante la sua salita da Maienfeld a Dörfli e da qui all'alpe, si preoccupano di cosa possa capitare alla bambina, così piccola, sola con quel vecchio scorbutico, nessuno volendo sapere davvero cosa nasconda tale scontrosità. Heidi è una bambina del tutto aperta alla novità, senza alcun motivo di pregiudizio, candida e innocente, ma dall'altro canto il vecchio si dimostra per quello che è, un nonno premuroso, accogliente, capace di educare, di farsi ubbidire, coscienzioso e sicuro di sé. Sicché, a dispetto di quello che tutti pensano, Heidi si trova subito bene da sola col nonno sull'alpe, molto meglio di come avesse vissuto i suoi primi anni di vita a Bad Ragaz.Oltre al nonno, le sole altre persone con le quali fa conoscenza sono Peter, il pastorello che guida le capre di tutto il villaggio al pascolo, sua madre Brigitte e la nonna cieca di Peter. I tre vivono in una casupola diroccata fuori dal paese, a metà strada tra Dörfli e l'alpe, non sulla costa, ma in una zona abbastanza riparata, cosa che permette al rudere di stare in piedi.Passano almeno due anni nei quali Heidi scopre e impara tutto quello che un buon pastore di montagna deve sapere: sa guidare le capre, sa mungere, preparare il formaggio, conosce il nome di tutti i fiori, delle erbe e degli animali, ma non sa né leggere né scrivere. Più volte il maestro e il parroco del paese tentano di comunicare al vecchio la necessità per la bambina di seguire l'iter educativo dei suoi coetanei, ma il nonno non sente ragioni, avendo paura che Heidi in qualche modo "corrompa" la naturalezza della sua innocenza. Ma Dete, che ha già avuto ruolo fondamentale nel cambiare drasticamente la vita di questa microcomunità montana, torna sulla scena per prendersi con la forza e l'inganno la bambina e portarsela a Francoforte, dove la famiglia Seseman, amici dei signori per i quali Dete lavora, sono lieti di accogliere la piccola.Casa Seseman è una fredda dimora di benestanti signorotti locali, gestita dalla signorina Rottermayer, la governante che si trova a capo della servitù (tre persone) e sovraintende all'educazione di Clara, la rampolla dodicenne, costretta da una malattia (poliomielite) sulla sedia a rotelle. La madre di Clara è morta da tempo e il padre è un affarista, sempre in giro, lontano da casa (spesso a Parigi). Qualche volta viene a trovare la nipote l'arzilla nonna paterna, che però anche lei abita lontano, nell'Holstein. Sicché, papà Seseman decide di trovare una compagna di studi per Clara e, avendo conosciuto, attraverso amici, la cameriera svizzera Dete, la scelta cade su Heidi.La bambina si sente però come un pesce fuor dall'acqua, non conoscendo alcun aspetto della vita cittadina, in particolare in una casa alto-borghese. Ma, soprattutto, non trova per niente accomodante lo stile pedagogico della signorina Rottenmeier, per la quale ogni minima azione di Heidi è motivo di scandalo e rimproveri.Pur trovandosi molto bene con la sua nuova amica Clara, Heidi non può fare a meno di essere malinconica, desiderando con tutte le sue forze di tornare alle sue montagne. Tenta anche di scappare, inutilmente. Non mangia e inizia pian piano a deperire, fino a quando il medico amico dei Seseman, il dottor Classen, non si accorge di quanto sia oggettivamente peggiorata la salute della piccola e decide, di comune accordo col padre di Clara, di rimandarla, per il bene suo, alla casa di montagna, dal nonno. D'altronde, questa nostalgia la tormentava anche la notte, ed era il suo sonnambulismo a scambiarla per un fantasma. Clara ci rimane molto male, ma le viene promesso che un domani potrebbe andare a trovarla.La vita all'alpe ritorna a colorarsi grazie alla presenza di Heidi e il nonno, addirittura, inizia a parlare coi familiari di Peter, col parroco e persino con le persone del paese. È ormai autunno, e a Clara non viene permesso di raggiungere l'amica, poiché le giornate iniziano a farsi corte e fredde, ma Seseman propone all'amico dottore di farsi una vacanza a Dörfli per valutare bene la situazione logistica, così da decidere se la prossima estate Clara possa lì trasferirsi. Il dottore accetta anche per cercare un momento di distrazione, per allontanarsi qualche giorno da quella città che qualche settimana prima gli aveva sottratto moglie e figlia.
Poiché il giudizio del dottore, al fine, è positivo, Clara il giugno seguente può salire sull'alpe con la nonna, mentre la signorina Rottenmeier rimane a Francoforte. Le due amiche, col nonno e le caprette, si divertono molto: Heidi però odia la sedia a rotelle dell'amica, perché è convinta che non le serva a niente e che lei debba camminare da sola. Per questo la spinge giù dalla montagna facendola rompere. L'avvenimento è lo stimolo per tutti a spingere Clara a camminare da sola, cosa che non si fa attendere: la ragazza, avendo vissuto gran parte della sua vita in città, e soprattutto chiusa in casa, è persistentemente sopraffatta dalla bellezza delle montagne e del vivere all'aria aperta, trovando in ciò il bisogno naturale di muoversi da sola.
La notizia giunge subito al padre e alla nonna paterna, che tornano a casa con la gioia nel cuore, e da quel momento, migliorando di giorno in giorno, Clara promette ad Heidi di venirla a trovare il più possibile, ma questa volta con le sue gambe, e senza doversi appoggiare ad una sedia a rotelle. Per tutti, incomincia una nuova vita.
Poiché il giudizio del dottore, al fine, è positivo, Clara il giugno seguente può salire sull'alpe con la nonna, mentre la signorina Rottenmeier rimane a Francoforte. Le due amiche, col nonno e le caprette, si divertono molto: Heidi però odia la sedia a rotelle dell'amica, perché è convinta che non le serva a niente e che lei debba camminare da sola. Per questo la spinge giù dalla montagna facendola rompere. L'avvenimento è lo stimolo per tutti a spingere Clara a camminare da sola, cosa che non si fa attendere: la ragazza, avendo vissuto gran parte della sua vita in città, e soprattutto chiusa in casa, è persistentemente sopraffatta dalla bellezza delle montagne e del vivere all'aria aperta, trovando in ciò il bisogno naturale di muoversi da sola.
La notizia giunge subito al padre e alla nonna paterna, che tornano a casa con la gioia nel cuore, e da quel momento, migliorando di giorno in giorno, Clara promette ad Heidi di venirla a trovare il più possibile, ma questa volta con le sue gambe, e senza doversi appoggiare ad una sedia a rotelle. Per tutti, incomincia una nuova vita.
Doraemon
Trama:
Le storie seguono sempre lo stesso schema. Doraemon possiede una tasca quadri-dimensionale, chiamata gattopone, da cui estrae ogni sorta di aggeggi del XXII secolo che chiama "ciuski". Il pigro Nobita che non è ben considerato dagli altri ed è oltretutto il principale bersaglio dei bulli locali, finisce regolarmente col chiedere aiuto a Doraemon affinché trovi qualche dispositivo in grado di attuare vendette, risolvere i suoi problemi o da mostrare al ragazzo ricco che sfoggia i suoi nuovi acquisti.Finisce sempre che Nobita si spinge troppo oltre e malgrado le migliori intenzioni di Doraemon e la tecnologia del XXII secolo, si trova in situazioni anche peggiori di quelle che voleva risolvere.
Curiosità:
Ha fatto scalpore un po’ di tempo fa il falso episodio finale di Doraemon, pubblicato da un autore di doujinshi. Il manga era disegnato e scritto talmente bene che molti hanno pensato che fosse la vera conclusione delle avventure dell’iperbolico gatto robot, tanto che la Shogakuan ha richiesto di abbandonare la distribuzione del lavoro.Il finale non originale vede la batteria di Doraemon esaurirsi, rendendo impossibile la riattivazione del robot se non con la perdita completa di ogni memoria riguardo Nobita e di tutti i giorni trascorsi insieme. Il protagonista del manga diventa una persona adulta, sposa l’amica d’infanzia Shizuka e diventa un ingegnere robotico per poter riuscire a rianimare con le sue mani l’amico della sua infanzia.
Le storie seguono sempre lo stesso schema. Doraemon possiede una tasca quadri-dimensionale, chiamata gattopone, da cui estrae ogni sorta di aggeggi del XXII secolo che chiama "ciuski". Il pigro Nobita che non è ben considerato dagli altri ed è oltretutto il principale bersaglio dei bulli locali, finisce regolarmente col chiedere aiuto a Doraemon affinché trovi qualche dispositivo in grado di attuare vendette, risolvere i suoi problemi o da mostrare al ragazzo ricco che sfoggia i suoi nuovi acquisti.Finisce sempre che Nobita si spinge troppo oltre e malgrado le migliori intenzioni di Doraemon e la tecnologia del XXII secolo, si trova in situazioni anche peggiori di quelle che voleva risolvere.
Curiosità:
Ha fatto scalpore un po’ di tempo fa il falso episodio finale di Doraemon, pubblicato da un autore di doujinshi. Il manga era disegnato e scritto talmente bene che molti hanno pensato che fosse la vera conclusione delle avventure dell’iperbolico gatto robot, tanto che la Shogakuan ha richiesto di abbandonare la distribuzione del lavoro.Il finale non originale vede la batteria di Doraemon esaurirsi, rendendo impossibile la riattivazione del robot se non con la perdita completa di ogni memoria riguardo Nobita e di tutti i giorni trascorsi insieme. Il protagonista del manga diventa una persona adulta, sposa l’amica d’infanzia Shizuka e diventa un ingegnere robotico per poter riuscire a rianimare con le sue mani l’amico della sua infanzia.
lunedì 6 settembre 2010
Inuyasha
TRAMA:La storia comincia all'epoca del Giappone feudale, quando Inuyasha (letteralmente inu=cane yasha=demone) un mezzodemone, ruba la Sfera dei Quattro Spiriti da un villaggio. La Sfera dei Quattro Spiriti è un oggetto che può accrescere enormemente i poteri di un individuo. InuYasha non va troppo lontano prima che Kikyo, la giovane sacerdotessa del villaggio, lo trafigga con una freccia sacra, sigillandolo a tempo indeterminato nel Goshinboku, un albero sacro nella foresta vicina. Dopo essere stata ferita a morte, si presuppone dallo stesso Inuyasha, Kikyo dice a sua sorella minore, Kaede, di bruciare il gioiello insieme al suo corpo per prevenire che esso cada nelle mani sbagliate.Nel Giappone di oggi una studentessa di scuola media, Kagome Higurashi, è una ragazza che vive nell’antico tempio shintoista di famiglia. È il giorno del suo quindicesimo compleanno, Kagome sta per andare a scuola e si ferma al santuario del tempio per ritrovare il suo gatto, Buyo, quando viene risucchiata all’interno dell’antico pozzo annesso al santuario da un enorme demone a forma di millepiedi, risvegliatosi grazie al potere spirituale di Kagome, e trasportata nell’epoca Sengoku.Non sapendo dove si trova, la ragazza gironzola all'esterno del pozzo quando nota il dio albero (ovvero Goshinboku) a lei familiare e si dirige verso di esso. Su di esso trova Inuyasha, ancora sigillato lì in un sonno magico di cinquant'anni. Gli abitanti del villaggio la catturano e la portano dalla vecchia sacerdotessa, Kaede. La vecchia Kaede capisce subito che Kagome è la reincarnazione di sua sorella Kikyo e le racconta la storia della sorella e di Inuyasha.Ma il millepiedi attacca di nuovo, e la giovane è costretta a liberare Inuyasha dal suo lungo sonno in modo da distruggerlo. Dopo aver sconfitto il demone, Inuyasha attacca Kagome per impadronirsi della Sfera dei Quattro Spiriti. Infatti, la giovane nascondeva all’interno di sé la leggendaria Sfera dei Quattro Spiriti, uscita dal suo corpo durante la battaglia con il millepiedi. Per trattenere InuYasha e salvare la vita di Kagome, Kaede infila ad InuYasha un rosario magico così che Kagome possa immobilizzarlo temporaneamente.Kagome, nel tentativo di sconfiggere un altro demone che si era impossessato della sfera, frantuma il gioiello, i cui frammenti si sparpagliano per tutto il Giappone medievale. A questo punto dovrà unire le sue forze a quelle di Inuyasha per riunire la gemma. Ai due, tra cui si sviluppa un forte legame dopo un inizio turbolento, ben presto si aggiungono nuovi compagni di viaggio: Shippo, piccolo cucciolo di demone volpe; Miroku, giovane e deviato monaco buddista; infine Sango, risoluta sterminatrice di demoni alla ricerca del fratellino Kohaku, e Kirara, demone gatto (nekomata), compagna in battaglia di Sango. Tutti questi personaggi sono legati tra loro dall’odio comune verso Naraku, il grande antagonista della storia, un mezzodemone che aspira ad ottenere la Sfera nella sua interezza per aumentare il proprio potere demoniaco.Il gruppo verrà a contatto con molti amici ed altrettante minacce durante l'avventura, incluso il fratello di InuYasha, Sesshomaru; Kikyo, che era morta 50 anni prima ma viene riportata in vita grazie ad una parte dell'anima di Kagome; lo stesso Naraku, che imbrogliò Kikyo e InuYasha per farli odiare ed uccidersi a vicenda; infine, un demone lupo chiamato Koga, innamorato di Kagome ed infatti ogni incontro tra lui ed InuYasha è una nuova occasione di litigio.
Wolf's Rain
TRAMA:In un prossimo futuro, la terra si prepara ad affrontare una nuova glaciazione, che causerà la morte di molte specie animali, tra cui i lupi di cui già si contano pochissimi esemplari. Gli esseri umani, infatti, un paio di secoli prima avevano dato la caccia ai lupi, considerati un pericolo per la popolazione, sterminandone un elevato numero e ritenendoli pertanto, erroneamente, estinti. Gli ultimi lupi sopravvissuti hanno però sviluppato particolari poteri con i quali riescono ad ingannare la vista degli esseri umani e ad apparire ai loro occhi come persone, riuscendo così a confondersi col resto della popolazione.
Tre di questi lupi, Hige, Tsume e Toboe, hanno trovato rifugio nella città di Freeze City, nascondendo il loro vero aspetto e vivendo assieme agli altri esseri umani. In città arriva anche Kiba, un lupo bianco molto orgoglioso, che non accetta di vivere nascondendo la sua natura e mescolandosi con la razza umana. Kiba, tuttavia, mettendo temporaneamente da parte i suoi ideali, decide di unirsi agli altri tre lupi e, insieme a loro, fugge dalla città per andare alla ricerca di Cheza, la fanciulla del fiore, una misteriosa ragazza dagli occhi rossi creata dai fiori della luna, dei fiori magici che sbocciano con la luce della luna e conducono al Rakuen: un luogo paradisiaco, dove finalmente i lupi potranno ritrovare la pace.
Tre di questi lupi, Hige, Tsume e Toboe, hanno trovato rifugio nella città di Freeze City, nascondendo il loro vero aspetto e vivendo assieme agli altri esseri umani. In città arriva anche Kiba, un lupo bianco molto orgoglioso, che non accetta di vivere nascondendo la sua natura e mescolandosi con la razza umana. Kiba, tuttavia, mettendo temporaneamente da parte i suoi ideali, decide di unirsi agli altri tre lupi e, insieme a loro, fugge dalla città per andare alla ricerca di Cheza, la fanciulla del fiore, una misteriosa ragazza dagli occhi rossi creata dai fiori della luna, dei fiori magici che sbocciano con la luce della luna e conducono al Rakuen: un luogo paradisiaco, dove finalmente i lupi potranno ritrovare la pace.
domenica 5 settembre 2010
È un po' magia per Terry e Maggie (STUPENDO ^^)
TRAMA:Tomomi e Mikage sono due sorelle gemelle dalla personalità opposta. Una è romantica e tranquilla mentre la sorella al contrario si comporta come un vero maschiaccio. Vivono con la mamma (il papà è quasi sempre via per lavoro) e hanno dei poteri. Incrociando i mignoli, possono teletrasportarsi a piacimento. Inoltre, possono comunicare una con l'altra telepaticamente. Fin da piccole sono a conoscenza di avere questi poteri ma non gli danno un gran peso; li usano quando hanno bisogno (per arrivare puntuali quando sono in ritardo per esempio) e non sanno nemmeno loro stesse l'entità del loro potere. Spesso sono influenzate da eventi atmosferici e dall'ambiente che li circonda, così capita loro di trovarsi in situazioni piuttosto fuori dall'ordinario. Le due gemelle sono innamorate dei rispettivi compagni di scuola: Noda e il senpai Kurashige che sono gli unici a conoscenza del loro segreto.
Mew Mew
TRAMA:Le Mew Mew sono cinque giovani paladine della giustizia. La protagonista è Ichigo, una simpatica ragazza di quasi 14 anni, che viene coinvolta in una vicenda più grande di lei. Durante il suo primo appuntamento con Aoyama, ad una mostra sugli animali in via d'estinzione (Red Data Animal), viene colpita da un misterioso raggio che trasferisce nel suo patrimonio genetico il DNA di una specie molto rara di Gatto Selvatico. Da quel momento Ichigo è in grado si trasformarsi in MewIchigo. I responsabili dell'accaduto sono due ragazzi, Ryou e Keichiro, che invitano Ichigo nel loro locale, il Café Mew Mew, il quale serve come copertura per il loro importantissimo progetto segreto: Il Progetto Mew.I ragazzi le spiegano che degli extraterresti stanno minacciando la Terra e che solo la formazione di una squadra di super-eroine, le Mew Mew, potrà contrastarli ed evitare la distruzione della razza umana. Ogni componente del gruppo è stata selezionata perché idonea a ricevere il DNA di alcune specie di animali in via d'estinzione, come è accaduto ad Ichigo, grazie al quale può trarre i poteri e la forza necessari ad affrontare e combattere i nemici. Il gruppo è formato da cinque elementi e Ichigo avrà il compito di scovare e radunare le quattro ragazze mancanti: la benestante Minto, la timida Retasu, l'esuberante Purin, e la famosa modella Zakuro. Quello che è certo è che in città sono comparse delle creature mostruose e dalle preoccupanti potenzialità distruttive, chiamate Chimeri, frutto della fusione tra la forza vitale di un animale (o di un umano) ed un alieno-parassita simile ad una medusa. La loro apparizione è opera dell'alieno Kisshu. Questi assiste ed esegue gli ordini di Deep Blue, un'entità misteriosa di cui all'inizio sentiamo solo la voce, che considera gli umani esseri inferiori ed un ostacolo ai suoi oscuri piani.Le Mew Mew intervengono di volta in volta a sventare le offensive di Kisshu, rammaricato di non poter soddisfare le aspettative del suo leader, ma allo stesso tempo sempre più attratto dall'abilità delle sue nemiche, in particolar modo di Ichigo/MewIchigo, della quale finisce per innamorarsi. La lotta continua tra le Mew Mew e gli alieni, e si aggiungono nuovi nemici: Pai e Taruto, due alieni amici di Kisshu. A questo punto della storia allora farà la sua apparizione il "Cavaliere Blu", un personaggio un po' enigmatico di cui non si sa nulla, e apparentemente per metà alieno e per metà umano che accorre a proteggere Ichigo nei momenti di pericolo, sostenendo che questo è il suo compito. Nel frattempo si fa sentire sempre di più la presenza e l'esistenza dell'Acqua Cristallo (o Acqua Mew), un misterioso cristallo che tutti desiderano ma la cui ubicazione è a tutti sconosciuta. Esso potrebbe rivoltare le sorti della battaglia, permettendo alle Mew Mew di salvare il pianeta, oppure agli alieni di dare via al tanto agognato risveglio di Deep Blue, il cui potere sarebbe definitivamente in grado di spazzare via la razza umana, permettendo agli alieni di tornare sulla Terra.
Curiosità di Sailor Moon
SAILOR MOON : Usagi ha come acconciatura gli odango perché l'autrice era solita portare quell'acconciatura. (e non come molti pensano, e come dice anche la versione italiana del manga, perché lei si chiama Tsukino Usagi cioè "coniglio della luna").
SAILOR MERCURY : vi siete mai domandati perché Mizuno Ami-chan, alias Sailor Mercury, sia tanto intelligente? Naoko ha spiegato che l'idea iniziale era quella di far di Mercury un cyborg, in grado verso la fine della prima serie di distorcere e alterare le dimensioni (come infatti succede grazie all'aiuto dei Mercury Google).
SAILOR MARS : come mai Rei-chan è una miko (sacerdotessa shintoista)? Perché Naoko, mentre frequentava l'università, conobbe un uomo che voleva spingerla a diventarlo. Ecco spiegato anche perché il nonno di Rei chiede a tutte le ragazze che incontra di venire a lavorare al tempio.
SAILOR JUPITER : Mako-chan protegge tutti perché inizialmente il suo nome doveva essere Chino Mamoru (ricorda qualcuno?). Questa informazione si ritrova anche nei Settei (schizzi di preparazione)nell'Infinity Artbook.
SAILOR VENUS : Sailor V è la senshi dal passato più ambiguo. Teoricamente è stata la prima senshi creata anche se le prime immagini di V-chan sono raffigurazioni di Usagi con una fuku simile a quella della seconda Sailor V alias Aino Minako. La seconda Sailor V come quinta guerriera è nata come personaggio del videogame con cui gioca Usagi-chan e amici (nel manga infatti, è proprio attraverso il videogame che comunica con le altre ragazze) . Solo dopo Sailor V-Sailor Venus diventa la quinta Senshi. In pratica, ci sarebbero 2 Sailor V: la prima cioè la più somigliante ad Usagi, sarebbe l'idea iniziale (cioè Pretty Soldier Sailor V), da cui sarebbero nate Sailor Moon e in contemporanea Sailor V (Codename: Sailor V).
SAILOR CHIBIMOON: è stata creata sotto lo sprono di Osabu, credo fosse (e sia tutt'ora) il suo redattore. L'autrice ha affermato che inizialmente il fatto di creare la futura figlia di Usagi con il nome di Chibiusa (su consiglio di Osabu, il nome della figlia doveva essere simile a quello della madre) non la convinceva più di tanto.
TUXEDO KAMEN : Il nome da battaglia di Mamoru non è sempre stato lo stesso, infatti inizialmente doveva chiamarsi "Kaijin 2098 Mensou" che tradotto significa "Uomo furtivo 2098 che parla dietro una maschera" (più comunemente potremmo chiamarlo Ladro Mascherato 2098).
TAKEUCHI NAOKO: la famosa autrice di Sailormoon è sposata con il disegnatore e creatore del manga/anime HUNTERXHUNTER.
PHOBOS E DEIMOS: sono i due corvi di Rei /Sailor Mars, ma nella mitologia greca sono anche i figli di Ares, dio della guerra. I loro nomi significano paura e panico ed accompagnano sempre il padre in guerra.
OUTERS: Sailor Uranus, Sailor Neptune, Sailor Pluto. C’è una curiosità che riguarda i cognomi scelti, incomprensibile a noi italiani. Tenou, Kaiou e Meiou significano Imperatore del Cielo, Imperatore del Mare e Imperatore Oscuro, denominazioni che fanno chiaramente riferimento ai loro poteri. E i loro talismani, cioè la spada, lo specchio e la sfera, sono oggetti sacri alla tradizione nipponica e appartengono all’imperatore.
STARLIGHT: l’autrice si è ispirata alla mitologia indiana, da una trinità divina, Trimurti, che riunisce tre aspetti diversi del dio Prajapati. La triade è composta da Shiva, ambivalente e contraddittorio, che ha l'appellativo di distruttore, ma simboleggia pure la fecondità e sensualità (Sailor Star Fighter). Brama invece è il creatore del mondo, é molto sapiente e viene anche chiamato l’insegnante degli dei (Sailor Star Maker). Visnu, infine, è il protettore del mondo e ristabilisce l’ordine morale (Sailor Star Healer).
URANUS & NEPTUNE: Altra notizia riguarda i disegni preparatori di Haruka e Michiru, sembra che Naoko prese spunto da una FASHION MAGAZINE che era solita comprare durante quel periodo.
SAILOR PLUTO: Naoko racconta che Pluto è stato il personaggio tra i più difficili da disegnare per due motivi, i capelli neri, il suo aspetto completamente scuro e i retini usati sulla sua pelle che spessissimo i suoi assistenti dimenticavano o sbagliavano ad applicare!
SAILOR SATURN: Naoko dice che Hotaru-chan è stata, nella versione Anime TV, molto abbellita, soprattutto perchè i suoi occhi sono stati curati e resi dolci come una bambina (sebbene nella terza serie non avesse l'età di Chibiusa!), rispetto al suo manga, pensa che lo staff della serie TV abbia migliorato molto Saturn come personaggio.
OSA-P: Il famoso negozio di gioielli della madre di Naru che si vede nel primo episodio si chiama OSA-P, nome ispirato al supervisore editor che ha aiutato l'autrice Naoko Takeuchi nella realizzazione del manga di sailormoon, il suo soprannome è proprio Osapi.
PHOBOS & DEIMOS: Sono chiamati così i due corvi di Rei, gli stessi nomi dei due satelliti di Marte, che per l'appunto è il pianeta di Rei.
POTERI DELL'ACQUA E NUOTO: Vi siete chiesti come mai proprio Ami e Michiru adorano il nuoto? Sia i poteri di Ami che quelli di Michiru sono relativi all'acqua.
DOPPIATRICE DI QUEEN BERYL: La doppiatrice italiana di Queenberyl (primo doppiaggio) è Veronica Pivetti, la nota attrice interprete della protagonista della famosa fiction "Provaci ancora prof" attualmente in onda su Rai1 (sto scrivendo in Agosto del 2008).
LA SERIE MAI CELATA: Rivelata una trama mai resa nota dal regista delle cinque serie di Sailor. Nel 2000 (8 Ottobre) Kunihiko fu ospite al New York Anime Festival. Ecco la domanda e risposta. D: Ho sentito di una trama non utilizzata per SailorMoon Supers che prevedeva un Pegasus nero e uno bianco. Questa è stata una trama inventata dai fan della serie oppure no? R: E' stata una vera e propria idea che avevo pensato io. L'avevo proposta ancora una volta quando dovevo dirigere il film di SailorMoon SuperS. Doveva essere una storia in cui Uranus e Neptune fossero le protagoniste principali. Doveva essere una storia indipendente dalla serie TV e questa sarebbe stata la prima apparizione di Uranus e Neptune. SailorNeptune stava per cadere in 1000 anni di sonno, in un luogo chiamato "La fine del mondo". E SailorUranus aveva la necessità di rubare un talismano dalle SailorSenshi per poter risvegliare SailorNeptune. Uranus era a cavallo del Pegasus nero. E la storia sarebbe stata che SailorMoon a cavallo del Pegasus bianco avrebbe avuto il compito di cercare Uranus alla "fine del mondo" in sella al cavallo nero, come una vera corsa equestre. E il culmine della storia sarebbe stata la scena di sfida tra SailorMoon sul bianco Pegasus e SailorUranus sul Pegasus Nero. Era così il tipo di storia che avevo in mente. Ma iniziarono la produzione prima che io potessi sviluppare la storia, è stato impossibile per me presentare in tempo la trama. Ho sempre avuto questa idea nel cassetto fino ad oggi, così molte cose per Utena sono così per SailorMoon. Nella domanda successiva rivela inoltre di aver tentato di far morire più volte TuxedoKamen! Ma che prontamente il ragazzo è risorto ogni volta (mandandolo in bestia!). Povero Mamoru! (FONTE: FORUM BE FRIENDS).
IL NUOTO: Vi siete mai chiesti perchè Ami e Michiru hanno la passione per lo stesso sport, il nuoto? Entrambe le guerriere hanno a che fare con l'acqua, l'elemento di Sailor Mercury è l'acqua, mentre quello di Sailor Neptune è l'oceano o il mare.
LA GUERRIERA INNER PIU' ALTA: Non è un caso che Makoto sia la più alta delle sailor, il suo pianeta protettore, Giove, è il pianeta più grande dell'intero sistema solare, e lei è la più alta delle inner (delle outer no invece poichè loro sono più grandi anagraficamente)
SAILOR MERCURY : vi siete mai domandati perché Mizuno Ami-chan, alias Sailor Mercury, sia tanto intelligente? Naoko ha spiegato che l'idea iniziale era quella di far di Mercury un cyborg, in grado verso la fine della prima serie di distorcere e alterare le dimensioni (come infatti succede grazie all'aiuto dei Mercury Google).
SAILOR MARS : come mai Rei-chan è una miko (sacerdotessa shintoista)? Perché Naoko, mentre frequentava l'università, conobbe un uomo che voleva spingerla a diventarlo. Ecco spiegato anche perché il nonno di Rei chiede a tutte le ragazze che incontra di venire a lavorare al tempio.
SAILOR JUPITER : Mako-chan protegge tutti perché inizialmente il suo nome doveva essere Chino Mamoru (ricorda qualcuno?). Questa informazione si ritrova anche nei Settei (schizzi di preparazione)nell'Infinity Artbook.
SAILOR VENUS : Sailor V è la senshi dal passato più ambiguo. Teoricamente è stata la prima senshi creata anche se le prime immagini di V-chan sono raffigurazioni di Usagi con una fuku simile a quella della seconda Sailor V alias Aino Minako. La seconda Sailor V come quinta guerriera è nata come personaggio del videogame con cui gioca Usagi-chan e amici (nel manga infatti, è proprio attraverso il videogame che comunica con le altre ragazze) . Solo dopo Sailor V-Sailor Venus diventa la quinta Senshi. In pratica, ci sarebbero 2 Sailor V: la prima cioè la più somigliante ad Usagi, sarebbe l'idea iniziale (cioè Pretty Soldier Sailor V), da cui sarebbero nate Sailor Moon e in contemporanea Sailor V (Codename: Sailor V).
SAILOR CHIBIMOON: è stata creata sotto lo sprono di Osabu, credo fosse (e sia tutt'ora) il suo redattore. L'autrice ha affermato che inizialmente il fatto di creare la futura figlia di Usagi con il nome di Chibiusa (su consiglio di Osabu, il nome della figlia doveva essere simile a quello della madre) non la convinceva più di tanto.
TUXEDO KAMEN : Il nome da battaglia di Mamoru non è sempre stato lo stesso, infatti inizialmente doveva chiamarsi "Kaijin 2098 Mensou" che tradotto significa "Uomo furtivo 2098 che parla dietro una maschera" (più comunemente potremmo chiamarlo Ladro Mascherato 2098).
TAKEUCHI NAOKO: la famosa autrice di Sailormoon è sposata con il disegnatore e creatore del manga/anime HUNTERXHUNTER.
PHOBOS E DEIMOS: sono i due corvi di Rei /Sailor Mars, ma nella mitologia greca sono anche i figli di Ares, dio della guerra. I loro nomi significano paura e panico ed accompagnano sempre il padre in guerra.
OUTERS: Sailor Uranus, Sailor Neptune, Sailor Pluto. C’è una curiosità che riguarda i cognomi scelti, incomprensibile a noi italiani. Tenou, Kaiou e Meiou significano Imperatore del Cielo, Imperatore del Mare e Imperatore Oscuro, denominazioni che fanno chiaramente riferimento ai loro poteri. E i loro talismani, cioè la spada, lo specchio e la sfera, sono oggetti sacri alla tradizione nipponica e appartengono all’imperatore.
STARLIGHT: l’autrice si è ispirata alla mitologia indiana, da una trinità divina, Trimurti, che riunisce tre aspetti diversi del dio Prajapati. La triade è composta da Shiva, ambivalente e contraddittorio, che ha l'appellativo di distruttore, ma simboleggia pure la fecondità e sensualità (Sailor Star Fighter). Brama invece è il creatore del mondo, é molto sapiente e viene anche chiamato l’insegnante degli dei (Sailor Star Maker). Visnu, infine, è il protettore del mondo e ristabilisce l’ordine morale (Sailor Star Healer).
URANUS & NEPTUNE: Altra notizia riguarda i disegni preparatori di Haruka e Michiru, sembra che Naoko prese spunto da una FASHION MAGAZINE che era solita comprare durante quel periodo.
SAILOR PLUTO: Naoko racconta che Pluto è stato il personaggio tra i più difficili da disegnare per due motivi, i capelli neri, il suo aspetto completamente scuro e i retini usati sulla sua pelle che spessissimo i suoi assistenti dimenticavano o sbagliavano ad applicare!
SAILOR SATURN: Naoko dice che Hotaru-chan è stata, nella versione Anime TV, molto abbellita, soprattutto perchè i suoi occhi sono stati curati e resi dolci come una bambina (sebbene nella terza serie non avesse l'età di Chibiusa!), rispetto al suo manga, pensa che lo staff della serie TV abbia migliorato molto Saturn come personaggio.
OSA-P: Il famoso negozio di gioielli della madre di Naru che si vede nel primo episodio si chiama OSA-P, nome ispirato al supervisore editor che ha aiutato l'autrice Naoko Takeuchi nella realizzazione del manga di sailormoon, il suo soprannome è proprio Osapi.
PHOBOS & DEIMOS: Sono chiamati così i due corvi di Rei, gli stessi nomi dei due satelliti di Marte, che per l'appunto è il pianeta di Rei.
POTERI DELL'ACQUA E NUOTO: Vi siete chiesti come mai proprio Ami e Michiru adorano il nuoto? Sia i poteri di Ami che quelli di Michiru sono relativi all'acqua.
DOPPIATRICE DI QUEEN BERYL: La doppiatrice italiana di Queenberyl (primo doppiaggio) è Veronica Pivetti, la nota attrice interprete della protagonista della famosa fiction "Provaci ancora prof" attualmente in onda su Rai1 (sto scrivendo in Agosto del 2008).
LA SERIE MAI CELATA: Rivelata una trama mai resa nota dal regista delle cinque serie di Sailor. Nel 2000 (8 Ottobre) Kunihiko fu ospite al New York Anime Festival. Ecco la domanda e risposta. D: Ho sentito di una trama non utilizzata per SailorMoon Supers che prevedeva un Pegasus nero e uno bianco. Questa è stata una trama inventata dai fan della serie oppure no? R: E' stata una vera e propria idea che avevo pensato io. L'avevo proposta ancora una volta quando dovevo dirigere il film di SailorMoon SuperS. Doveva essere una storia in cui Uranus e Neptune fossero le protagoniste principali. Doveva essere una storia indipendente dalla serie TV e questa sarebbe stata la prima apparizione di Uranus e Neptune. SailorNeptune stava per cadere in 1000 anni di sonno, in un luogo chiamato "La fine del mondo". E SailorUranus aveva la necessità di rubare un talismano dalle SailorSenshi per poter risvegliare SailorNeptune. Uranus era a cavallo del Pegasus nero. E la storia sarebbe stata che SailorMoon a cavallo del Pegasus bianco avrebbe avuto il compito di cercare Uranus alla "fine del mondo" in sella al cavallo nero, come una vera corsa equestre. E il culmine della storia sarebbe stata la scena di sfida tra SailorMoon sul bianco Pegasus e SailorUranus sul Pegasus Nero. Era così il tipo di storia che avevo in mente. Ma iniziarono la produzione prima che io potessi sviluppare la storia, è stato impossibile per me presentare in tempo la trama. Ho sempre avuto questa idea nel cassetto fino ad oggi, così molte cose per Utena sono così per SailorMoon. Nella domanda successiva rivela inoltre di aver tentato di far morire più volte TuxedoKamen! Ma che prontamente il ragazzo è risorto ogni volta (mandandolo in bestia!). Povero Mamoru! (FONTE: FORUM BE FRIENDS).
IL NUOTO: Vi siete mai chiesti perchè Ami e Michiru hanno la passione per lo stesso sport, il nuoto? Entrambe le guerriere hanno a che fare con l'acqua, l'elemento di Sailor Mercury è l'acqua, mentre quello di Sailor Neptune è l'oceano o il mare.
LA GUERRIERA INNER PIU' ALTA: Non è un caso che Makoto sia la più alta delle sailor, il suo pianeta protettore, Giove, è il pianeta più grande dell'intero sistema solare, e lei è la più alta delle inner (delle outer no invece poichè loro sono più grandi anagraficamente)
sabato 4 settembre 2010
Rossana (il mio cartone preferito ^^ )
Trama dell'anime:Rossana Smith (Sana Kurata), detta anche 'Sana', è una ragazzina di 11 anni dentro al mondo dello spettacolo e considerata un idol già da tenera età, vive con sua madre Cathrine Smith (Misako Kurata) stravagante scrittrice vincitrice del premio Aoki e con il suo Manager e “Mantenuto” Robbie (Rei Sagami). Nella sua classe incombe un ribellione scatenato dai maschi capeggiati dall’impavido e taciturno Heric (Akito Hayama), dopo varie peripezie Sana riesce a riportare la calma ma scopre il motivo del comportamento di Heric, sua madre è morta durante il parto e il padre e la sorella lo ritengono responsabile ma Sana riuscirà a risolvere tutto grazie ad un suo sceneggiato in TV.In seguito verranno affrontate altre situazioni, tra cui il divorzio dei genitori di Terence (Tsuyoshi Ohki), la verità sull'adozione di Sana e dell'arrivo dell'attore Charles Lons (Naozumi Kamura) che è innamorato di lei, ed il rapporto tra Sana e Heric sarà sempre più forte. La prima serie si conclude con la morte del vero padre di Sana.Nella seconda serie entra in scena un nuovo personaggio, Funny (Fuka Matsui) che diventa subito amica di Sana, quest'ultima si allontana per lavoro insieme a Charles per un film intitolato La casa nel bosco (Mizu no Yakata) senza accorgersi che Heric stava facendo di tutto per farle capire quanto lui l'amasse, ed è proprio qui che Sana si accorge di amare Heric dopo aver saputo che quest'ultimo si è fidanzato con la sua amica Funny, successivamente Sana decide di buttarsi a capofitto nel lavoro e parte a New York insieme a Charles che incontrerà qui i suoi veri genitori.Al ritorno da New York Sana sta con Charles ma poco dopo si lasciano e stessa cosa vale per Heric e Funny in quanto era chiaro a tutti che i due si amavano, ma nonostante tutto i due ancora non si sono dichiarati e devono far fronte ad un altro problema, il professor Sengoku perseguita Heric e fa di tutto per cacciarlo via e un ragazzo di nome Shouta Nakao vuole suicidarsi perché si sente abbandonato da tutto e da tutti.
ERIC & SANA
Piccoli problemi di cuore
TRAMA:La protagonista, Miki Koishikawa, è una ragazza vivace e spensierata, che passa il suo tempo al liceo con gli amici Meiko e Ginta, con cui divide la passione per il tennis.Un giorno, apprende una pessima notizia: con il sorriso sulle labbra i suoi genitori le comunicano di voler divorziare. Miki rimane totalmente basita quando i genitori aggiungono che avrebbero convissuto in una nuova grande casa con i rispettivi partner, conosciuti alle Hawaii. Uno scambio di coppie in piena regola, che porta nella vita di Miki una specie di fratellastro, Yū Matsura. Miki lo paragonerà alla marmellata di arance, che dietro l'aspetto dolce nasconde un retrogusto amaro, e lo soprannominerà marmalade boy; Yū "ricambierà il favore", soprannominandola mustard girl per via del suo carattere vispo, piccante e pungente come la senape (in inglese, mostard). I due superano gli iniziali disaccordi, finendo per fare amicizia.La vita di Miki si complica ulteriormente quando la sua vecchia fiamma, Ginta Suo, si dichiara proprio quando Miki capisce di provare qualcosa di serio per Yū. Ai tempi delle scuole medie,i due giovani erano innamorati l'uno dell'altro, ma la loro amicizia era finita per un malinteso. Infatti la ragazza aveva lasciato una lettera d'amore in una rivista nella cartella del ragazzo, ma quando fu un suo amico a trovarla, Ginta negò ogni possibile inclinazione sentimentale verso di lei. Miki assistette alla scena e scappò via piangendo per la delusione. Ginta rivela in seguito a Miki di aver negato di amarla di fronte ai suoi compagni perché non voleva litigare con loro: infatti la ragazza ai tempi delle medie era molto corteggiata.La trama si complica ulteriormente con la ricomparsa di una ex-fidanzata di Yū, Arimi Suzuki, che immediatamente rivela di voler riconquistare il cuore di Yū. Miki però è sempre più attratta da Yū: Ginta e Arimi si alleano, fingendo di essere innamorati, con l'obiettivo di far ingelosire Miki e portarla a lasciare Yū. Ginta si innamorerà di Arimi e la situazione tornerà alla normalità.La felicità dei due giovani verrà turbata più volte da Suzu, una ragazza a cui Yū dà ripetizioni, convinta che Miki non sia adatta ad essere la sua ragazza, e da Kei, un ragazzo che lavora con Miki; i due giovani metteranno seriamente in crisi il rapporto dei due protagonisti.
Il manga non tratta solamente della storia d'amore tra Miki e Yū, ma anche delle vicende sentimentali degli altri personaggi: ad esempio, Satoshi, amico di Yu e cugino di Suzu, cercherà in tutti i modi di iniziare una relazione con Meiko, che a sua volta è follemente innamorata del prof. Namura, un giovane professore della ragazza.
PERSONAGGI:Miki Koishikawa Miki è una ragazza di 16 anni molto allegra e vivace;molto instintiva.. le piace moltissimo il tennis; è incapace di nascondere i propri sentimenti. La sua migliore amica è Meiko a cui confida ogni suo pensiero. Quando frequentava le scuole medie era follemente innamorata di Ginta, un suo caro amico, ma riceve un rifiuto. Dopo anni di vita spensierata il fratellastro Yū metterà in crisi ogni rapporto che aveva con i suoi amici.Si innamorera di Yuri
Yū Matsuura Yū (Yuri nell'adattamento Mediaset) è un ragazzo chiuso e introverso; quando i suoi genitori decidono di separarsi non si scompone, con pochissime persone riesce veramente a essere se stesso. Ha una grandissima passione per l'architettura che lo porterà a girare il Giappone e ad avvicinarsi a Satoshi, suo unico amico.
Ginta Suo Ginta (Ghinta nell'adattamento Mediaset) è l'opposto di Yū, è molto vivace ed estroverso, un vero casinista. Alle medie amava Miki, ma a causa di una sua debolezza l'aveva persa. Spesso combina guai, a cui però rimedia e proprio questo suo carattere da "testa calda", che però nasconde un lato molto dolce, porterà Arimi ad innamorarsi del ragazzo.
Arimi Suzuki Primo amore di Yū; è una ragazza molto curata e raffinata, è da sempre innamorata di Yū e tenterà in ogni modo di mettere i bastoni fra le ruote di Miki; sembra smorfiosa, ma in realtà è molto sincera e romantica, non prende mai nulla con leggerezza. Frequenta il liceo Sagaki ed è una delle più forti atlete del club di atletica.
Meiko Akizuki Meiko (Mary nell'adattamento Mediaset) è la migliore amica di Miki, è molto chiusa e introversa, ma estremamente gentile e disponibile. Ha alle spalle una difficile situazione familiare: il padre è molto ricco, e la madre l'ha sposato unicamente per danaro; hanno infatti entrambi un amante (il motivo per cui si scoprirà la relazione tra Namura e Meiko è appunto che ella, dopo uno dei tanti violenti litigi familiari, scapperà a casa di Namura per trovare conforto, ed un genitore del liceo, vedendo la ragazza entrare nell'abitazione, denunzierà l'accaduto al preside. Questo è uno dei tanti tagli che la Mediaset ha operato sul manga, ritenendolo eccessivamente scandaloso). Raramente parla di sé e questo farà soffrire Miki, che innocentemente crederà di essere solo un peso per l'amica. È follemente innamorata di un suo professore, Shinichi Namura, difatti la ragazza non a caso per la difficile situazione a casa è portata ad avvicinarsi a figure più mature. Diventerà un'importante scrittrice.
Satoshi Miwa Satoshi (Steve nell'adattamento Mediaset) è il figlio di un famoso architetto ed è il presidente degli studenti del Toryo, la scuola che frequentano i protagonisti; è il seduttore per eccellenza, anche se quando conoscerà Meiko, concentrerà su di lei ogni suo sforzo. È l'unico amico di Yū e per un periodo si pensava che avessero una relazione amorosa. Nell'anime tale sezione è stata però completamente eliminata. Avrà un periodo di avvicinamento a Meiko dopo averla invano corteggiata per lungo tempo, ma tra i due non sboccierà l'amore e Meiko (Mary nell'anime) sposerà infine Namura (Nick).
Tsutomu Rokutanda Tsunomu (William nell'adattamento Mediaset) è il cugino di Ginta, ha il suo stesso carattere irascibile, è follemente innamorato di Arimi, anche se alla fine accetterà la sconfitta quando il cugino rivelerà di stare con Arimi. Anche lui gioca bene a tennis. Si fidanzerà anche lui ed assieme a Miki combinerà l'incontro-riconciliazione tra Arimi e Ginta, che si erano lasciati proprio per la gelosia della ragazza nei confronti di Miki.
Il manga non tratta solamente della storia d'amore tra Miki e Yū, ma anche delle vicende sentimentali degli altri personaggi: ad esempio, Satoshi, amico di Yu e cugino di Suzu, cercherà in tutti i modi di iniziare una relazione con Meiko, che a sua volta è follemente innamorata del prof. Namura, un giovane professore della ragazza.
PERSONAGGI:Miki Koishikawa Miki è una ragazza di 16 anni molto allegra e vivace;molto instintiva.. le piace moltissimo il tennis; è incapace di nascondere i propri sentimenti. La sua migliore amica è Meiko a cui confida ogni suo pensiero. Quando frequentava le scuole medie era follemente innamorata di Ginta, un suo caro amico, ma riceve un rifiuto. Dopo anni di vita spensierata il fratellastro Yū metterà in crisi ogni rapporto che aveva con i suoi amici.Si innamorera di Yuri
Yū Matsuura Yū (Yuri nell'adattamento Mediaset) è un ragazzo chiuso e introverso; quando i suoi genitori decidono di separarsi non si scompone, con pochissime persone riesce veramente a essere se stesso. Ha una grandissima passione per l'architettura che lo porterà a girare il Giappone e ad avvicinarsi a Satoshi, suo unico amico.
Ginta Suo Ginta (Ghinta nell'adattamento Mediaset) è l'opposto di Yū, è molto vivace ed estroverso, un vero casinista. Alle medie amava Miki, ma a causa di una sua debolezza l'aveva persa. Spesso combina guai, a cui però rimedia e proprio questo suo carattere da "testa calda", che però nasconde un lato molto dolce, porterà Arimi ad innamorarsi del ragazzo.
Arimi Suzuki Primo amore di Yū; è una ragazza molto curata e raffinata, è da sempre innamorata di Yū e tenterà in ogni modo di mettere i bastoni fra le ruote di Miki; sembra smorfiosa, ma in realtà è molto sincera e romantica, non prende mai nulla con leggerezza. Frequenta il liceo Sagaki ed è una delle più forti atlete del club di atletica.
Meiko Akizuki Meiko (Mary nell'adattamento Mediaset) è la migliore amica di Miki, è molto chiusa e introversa, ma estremamente gentile e disponibile. Ha alle spalle una difficile situazione familiare: il padre è molto ricco, e la madre l'ha sposato unicamente per danaro; hanno infatti entrambi un amante (il motivo per cui si scoprirà la relazione tra Namura e Meiko è appunto che ella, dopo uno dei tanti violenti litigi familiari, scapperà a casa di Namura per trovare conforto, ed un genitore del liceo, vedendo la ragazza entrare nell'abitazione, denunzierà l'accaduto al preside. Questo è uno dei tanti tagli che la Mediaset ha operato sul manga, ritenendolo eccessivamente scandaloso). Raramente parla di sé e questo farà soffrire Miki, che innocentemente crederà di essere solo un peso per l'amica. È follemente innamorata di un suo professore, Shinichi Namura, difatti la ragazza non a caso per la difficile situazione a casa è portata ad avvicinarsi a figure più mature. Diventerà un'importante scrittrice.
Satoshi Miwa Satoshi (Steve nell'adattamento Mediaset) è il figlio di un famoso architetto ed è il presidente degli studenti del Toryo, la scuola che frequentano i protagonisti; è il seduttore per eccellenza, anche se quando conoscerà Meiko, concentrerà su di lei ogni suo sforzo. È l'unico amico di Yū e per un periodo si pensava che avessero una relazione amorosa. Nell'anime tale sezione è stata però completamente eliminata. Avrà un periodo di avvicinamento a Meiko dopo averla invano corteggiata per lungo tempo, ma tra i due non sboccierà l'amore e Meiko (Mary nell'anime) sposerà infine Namura (Nick).
Tsutomu Rokutanda Tsunomu (William nell'adattamento Mediaset) è il cugino di Ginta, ha il suo stesso carattere irascibile, è follemente innamorato di Arimi, anche se alla fine accetterà la sconfitta quando il cugino rivelerà di stare con Arimi. Anche lui gioca bene a tennis. Si fidanzerà anche lui ed assieme a Miki combinerà l'incontro-riconciliazione tra Arimi e Ginta, che si erano lasciati proprio per la gelosia della ragazza nei confronti di Miki.
salve in questo articolo voglio parlarvi un un cane un eroe che poi e diventato il cartone animamato che ho amato di piu.....sto parlando di BALTO ecco la sua vera storia.....
La vera storia di Balto
Balto (1922) era un siberian husky di proprietà di Leonard Seppala vincitore di tutte le più grandi corse di cani da slitta col suo pupillo Togo.
L'inizio dell'epidemia
Il 19 Gennaio 1925, scoppiò in Alaska, in una città di nome Nome una forte epidemia di difterite, e le scorte di antitossina mancavano a causa di un epidemia scoppiata nel 1918. Il primo caso di difterite venne segnalato su di un bambino inuit, ma il medico visitandolo diagnosticò una tonsillite, perché nessun altro membro della famiglia riportava sintomi di difterite. Il bambino morì il mattino seguente (la madre non autorizzò all'autopsia e la cosa peggiorò la situazione) e da allora iniziarono a verificarsi molti altri casi simili. Il primo caos ufficiale di malattia si ebbe però il 20 Gennaio 1925. Fu convocato un consiglio di emergenza da Welch (il medico che visitò il bambino inuit) e si dichiarò Nome in stato di quarantena. Fu ordinato un milione di fiali di antitossina, ma la scorta più vicina che consisteva in trecentomila unità (9 kg in tutto) si trovava ad Anchorage, la capitale, che distava da Nome più di millesettecento chilometri. Anchorage non era collegata direttamente a Nome, la ferrovia portava solo fino a Nenana a circa mille chilometri e le pessime condizioni climatiche impedivano agli aerei di alzarsi in volo e gli iceberg impedivano alle navi di attraccare.
La staffetta per il siero
Per arginare a tale problema allora si scelse di usare un metodo utilizzato da sempre con la posta, cioè i cani da slitta.L'antitossina che si trovava a Nenana distava seicento miglia da Nome, per l'impresa venne organizzata dunque una staffetta di venti mute di cani.Il primo a partire fu un certo Edgar Bill Shannon che percorse 52 miglia, poi toccò ad Edgar Kalland che percorse 31 miglia, poi Green con 28 miglia, Johnny Folger 26, Sam Joseph 34, Titus Nikotai 24, Dave Corning 30, Hewnry Pitka 30, McCarty 28, Edgar Nollnerr 24, George Noller (il fratello) 30, Tommy Patsy 36, l'indiano Koyokuk 40, Victor Anagick 34, Myles Gonagnan 40. A questo punto venne il turno di Leonard Seppala col suo capo muta Toto, il cane più veloce della zona, fece 91 miglia tagliando per la pianura di Norton dove il ghiaccio era molto sottile, risparmiando parecchie miglia. Dopo di lui toccò a Charlie Olson con 25 miglia ed in fine Gunnar Kasson che trasportò l'antitossina per le ultime 53 miglia con un cane di Leonadr Seppala, Balto, considerato dal proprietario buono solo per portare la posta per brevi tratti.Giunsero a Nome il 2 Febbraio 1925 dopo aver percorso 674 miglia in 127 ore ad una temperatura di circa -40°.
Foto di Balto all'arrivo a Nome
Balto dopo la corsa
Balto per il fatto di essere arrivato a Nome con l'antitossina venne onorato con un cortometraggio girato in quello stesso anno e con una statua nel central park di New York.Balto e Kasson fecero anche un giro degli Stati uniti dove vennero elogiati da tutti. Leonard Seppala però conscio di aver fatto lui l'impresa più ardua assieme a Togo riusci ad ottenere il giusto riconoscimento e si diresse con Togo a fare lo stesso giro di Kasson, mentre costui tornò in Alaska dopo aver venduto i suoi otto cani. Dopo di ciò di Kasson non si seppe più nulla, Balto e gli altri cani invece finirono nelle grinfie di una persona che poteva esser tutto fuorché un amante dei cani.Venivano tenuti alla catena in pessime condizioni igienico sanitarie, maltrattati e costretti ad esibirsi in un locale.
Statua di Balto nel Central ParkFortunatamente vennero notati da George Kimble che decise di acquistarli, per farlo avrebbe dovuto procurarsi 2000$ in due settimane. Kimble quindi organizzò una raccolta di beneficenza attraverso la radio e una raccolta di beneficenza nelle scuole. Così, come Balto aveva salvato dei bambini ora erano dei bambini a salvare lui. Dopo essere stati liberati Balto e gli altri cani vennero portati nello zoo di Brookside a Cleveland dove furono curati. Balto arrivò cieco, sordo e artritico all'età di 11 anni, fino al Marzo del 1933. Togo morì invece all'età di 17 anni.
Il corpo di Balto fu poi imbalsamato ed oggi è possibile ammirarlo al Museo di Storia Naturale a Cleveland, invece il corpo imbalsamato di Togo si trova al Museo di Storia naturale di Wasilla in Alaska.
Balto imbalsamato esposto al Museo di Storia Naturale a Cleveland
Fonte:vecchiosalice
altre foto di balto
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