ilmondodeicartoni
venerdì 10 settembre 2010
BRACCIO DI FERRO
Caratteristiche:Braccio di Ferro è un marinaio, guercio di un occhio, con una caratteristica pipa sempre in bocca, che in alcuni episodi si trasforma in diversi oggetti che lo portano in salvo, e altresì utile per la caratteristica sigla finale nel cartone animato per via del particolare suono che emette (simile a quello di un piroscafo); ha un corpo nerboruto, soprattutto gli avambracci sproporzionati, abbinate a gambe corte, che portano entrambi un tatuaggio tipico dei marinai: un'ancora. Sembrerebbe quasi una corporatura scimmiesca ma Popeye è una persona con una postura assolutamente corretta, e la schiena ben diritta.Esistono fondamentali differenze tra il personaggio dei fumetti e quello derivato nei cartoni animati. Il secondo è un tipico prodotto d'intrattenimento, privo di spessore nelle narrazioni, che sono costituite da scazzottate, rapimenti, risse e il lieto fine. Le ultime serie del cartoon sono di qualità realmente bassa rispetto alle prime, se non altro molto belle graficamente.Il personaggio originale è sostanzialmente un uomo di mare, forte, ignorante, indurito da risse, bevute e permanenze in galera. La sua forza sovrumana e la sua resistenza sono all'inizio poco marcate, e quando i suoi 'poteri' si manifestano, sono un qualcosa che ha a che vedere con intenti spesso satirici e non di spettacolo. Inizialmente Popeye (che significa occhio sporgente) non è un personaggio che va in giro con gli spinaci. Ne mangia, perché la loro ricchezza in ferro all'epoca era molto apprezzata nelle diete dei pugili, ma non li usa come pozione magica. Eppure è talmente duro da resistere anche ai proiettili delle pistole.Egli è un uomo di buon cuore e di pessima cultura. Il suo linguaggio è sgrammaticato, la sua vera forza è un atavico buon senso. Una delle sue frasi preferite è: "È all'incirca la mia unica buona qualità. Non serve cervello per essere buoni".Col tempo il personaggio si evolve, ma la sua figura resta sempre quella di un ammazzagiganti, che sembra indifferente alla stazza dei suoi avversari, quasi che il detto 'più sono grossi più fanno rumore quando cadono' gli si adatti alla perfezione. Il suo fisico è a tutti gli effetti, comparabile nel mondo reale con quello di un pugile di media taglia. La sua prontezza muscolare è evidente quando colpisce gli avversari: spesso, con i suoi lunghi bracci e i suoi grossi e pesanti pugni, arriva in faccia agli avversari con colpi micidiali prima ancora che il malcapitato abbia il modo di proteggersi o di reagire. La rapidità del movimento e il peso dei pugni di Popeye sono capaci usualmente di stendere un avversario con un colpo solo. Anche come incassatore Popeye è formidabile, come anche la sua forza.
giovedì 9 settembre 2010
KISS ME LICIA
TRAMA:L'opera racconta la storia di Yaeko Mitamura (detta Yakko; nella versione italiana Luciana, detta Licia), una ragazzina che lavora al Mambo, l'okonomiyaki-ya (ristorantino tipico specializzato in okonomiyaki) gestito dal padre Shige-san (Marrabbio). Un giorno Yakko incontra per caso Hashizō (Andrea), un bambino che frequenta l'asilo, scappato di casa col suo gatto Giuliano, e si prende cura di loro. Poco dopo, mentre cammina per strada, si scontra con Gō (Mirko) il fratello maggiore di Hashizō, nonché leader e cantante del gruppo dei Bee Hive, preoccupato per la scomparsa del fratellino. Dopo un primo momento d'attrito, tra i due nasce un'amicizia destinata a tramutarsi in un travolgente amore. Ma le cose non sono così semplici perché Yakko ha una mezza storia d'amore con il tastierista del gruppo di Gō, Satomi; tra i due sorgerà una grande rivalità che comprometterà il successo della band. Come se non bastasse, a complicare ulteriormente le cose arrivano Isuzu (Manuela) e Meiko (Marika): la prima amica di Yakko ed innamorata di Gō, la seconda, prepotente ed ambiziosa, innamorata di Satomi. Ed anche il carattere all'antica del padre della ragazza (che non vede di buon occhio i due "capelloni") non l'aiuta in questa difficile scelta: Gō o Satomi? Con il passare del tempo le cose si sistemano e Yakko può finalmente comprendere quello che davvero prova nei confronti di Gō, grazie anche all'intervento del piccolo Hashizō che vede nella giovane la figura materna che non ha mai avuto. Satomi cede alla corte di Meiko e Isuzu si accorge di un altro componente del gruppo, con il quale si fidanza e sposa. Sul finale della serie i Bee Hive, cavalcando ormai l'onda del successo, partono per una tourneé negli Stati Uniti, non prima, però, che Shige-san (appianate le divergenze con il genero) abbia obbligato i due innamorati ad annunciare ufficialmente il loro fidanzamento.
NARUTO
TRAMA:Naruto Uzumaki è un ninja dodicenne del Villaggio della Foglia con il sogno di diventare Hokage, il ninja più importante del villaggio. Naruto ha passato l'infanzia nell'emarginazione e durante uno scontro con Mizuki, un traditore, viene a scoprirne il motivo: dentro di lui é sigillato la Volpe, il più forte dei nove cercoteri. Dopo aver sconfitto Mizuki, Naruto viene promosso a Genin all'Accademia ninja e viene integrato nel Team 7 composto, oltre a lui, da Kakashi Hatake, Sakura Haruno e Sasuke Uchiha. Dopo varie avventure assieme, Sasuke abbandona il villaggio per allenarsi da Orochimaru ed ottenere il potere necessario per uccidere suo fratello Itachi, che aveva sterminato il suo clan. Con la fuga di Sasuke si conclude la prima serie animata. Il nemico principale fino a questo momento è il ninja traditore Orochimaru.La storia riprende dopo circa tre anni. Naruto torna al Villaggio della Foglia dopo un lungo allenamento con Jiraiya. La storia coinvolge altri nemici, ovvero l'Organizzazione Alba, dedita alla cattura ed all'imprigionamento di tutti i nove cercoteri, ognuno sigillato in un ninja. Dopo aver ucciso suo fratello Itachi, Sasuke scopre che lo sterminio del suo clan - gli Uchiha - era stato commissionato dal consiglio degli anziani del Villaggio della Foglia. Perciò si unisce ad Alba, in cambio dell'aiuto di questa, per distruggere il villaggio. La storia prosegue quindi con Naruto che cerca di sfuggire all'Organizzazione e di redimere il suo migliore amico, considerato come un fratello per lui.
martedì 7 settembre 2010
CALIMERO
TRAMA:Calimero appare per la prima volta in TV il 14 luglio 1963. Gli autori di questo personaggio sono: Nino, Toni Pagot e Ignazio Colnaghi, e la grafica è di Nino e Toni Pagot che ne detengono i diritti. E' comparso originariamente nelle animazioni pubblicitarie create per la società di detersivi Mira Lanza in Carosello.La notorietà di Calimero è molto elevata per tutti gli anni sessanta e almeno fino alla metà degli anni settanta, tanto da far entrare nel lessico collettivo sia il nome del personaggio, sia alcune frasi celebri come "Tutti ce l'hanno con me perché sono piccolo e nero... è un'ingiustizia però".Oltre alle storie originali di Carosello, con questo personaggio sono stati realizzati 290 episodi a colori, doppiati in diverse lingue. In Giappone, poi, la Toei Doga con lo Studio Rever produsse una serie televisiva di 47 puntate tra il 1974 e il 1975,[2] ed una seconda di 52 fra il 1992 e il 1993, in coproduzione con la RAI e le società Telescreen Japan, TV Tokyo e Mitsui;[3] ancora oggi Calimero è un personaggio molto noto in Giappone come in Italia.Il personaggio di Calimero e i comprimari della serie hanno avuto e hanno ancor oggi un ruolo in numerose altre attività promozionali e di merchandising oltre a quella originale, apparendo di volta in volta su articoli di abbigliamento e generi alimentari, accessori e prodotti scolastici, gadget, ecc.
YU-GI-OH
TRAMA:Yu-Gi-Oh! è la storia di un ragazzo di nome Yugi e dei suoi amici che condividono la passione per il famosissimo gioco di carte Duel Monsters. Ma non è un semplice gioco di carte: in antichità questo gioco stava per distruggere il mondo, ma un faraone impedì questo disastro.Nel presente, quando Yugi riesce a ricomporre il Millenium Puzzle regalatogli dal nonno (negoziante di giocattoli e modellismo oltre che di giochi di carte collezionabili) uno spirito di un Faraone entra dentro di lui cambiandogli per sempre la vita. Ora il gioco è stato rilanciato sotto forma di gioco di carte ed iniziano tante avventure che Yugi dovrà affrontare insieme ad i suoi amici.
LADY OSCAR
TRAMA:La giovane Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena (figlia dell'imperatrice d'Austria Maria Teresa) viene promessa sposa al delfino di Francia Luigi Augusto (nipote del re Luigi XV e futuro re col nome di Luigi XVI), ma suo cugino il duca d'Orleans trama per ucciderlo ed usurpare il trono. Oscar viene nominata capo della Guardia Reale e sventa molti complotti che mirano ad uccidere i due principi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Maria Antonietta. Scortando la regina Oscar è presente all'incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen, del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.Alla morte del Re, Maria Antonietta e Luigi XVI diventano sovrani di Francia e, poiché si sono diffusi pettegolezzi su una relazione tra Fersen e Antonietta, il conte abbandona il paese per non far scoppiare uno scandalo sulla novella regina, e si arruola per andare a sostenere i rivoluzionari d'America. Dalle strade di Parigi, Rosalie e Jeanne arrivano a corte per strade diverse: sorelle da parte di padre (un Valois, nobile decaduto) vivono con la madre di Jeanne nella miseria. Jeanne riuscirà a farsi adottare da una nobildonna che poi ucciderà dopo aver preparato un falso testamento a suo favore; Rosalie, decisa a vendicarsi di una donna d'alto ceto che ha accidentalmente ucciso la sua matrigna investendola con la carrozza, cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l'assassina e vendicarsi. Viene aiutata ed ospitata da Oscar, della quale, scambiandolo per un uomo, s'infatua. Al ritorno di Fersen dall'America, Oscar gli rivela il suo amore e lui, già innamorato della regina, si allontana nuovamente dal paese; vedendola soffrire, André le rivela di amarla, ma lei lo respinge e prende la decisione di lasciare la Guardia Reale; è dunque il suo secondo, Girodel, a chiedere a suo padre di poterla sposare, ma Oscar rifiuta.Nel frattempo Jeanne Valois de la Motte ha tentato di truffare la regina e viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra, senza riuscire a discolparsi accusando Maria Antonietta. Si tratta del celebre Affare della Collana, che gettò le prime ombre sulla figura della regina. Oscar, intanto, assume il comando della Guardia Nazionale a Parigi, dove per starle vicino si arruola anche André, che però nel frattempo è rimasto cieco da un occhio. Coinvolti nel turbine della rivoluzione, Oscar e André finalmente si confidano il reciproco amore, ma entrambi moriranno di lì a poco: Andrè sarà colpito da una palla vagante il 13 luglio, mentre Oscar, comunque già debilitata dai primi sintomi della tubercolosi, cadrà durante i tumulti dell'assalto alla Bastiglia.L'epilogo della storia è raccontato dai protagonisti superstiti, cioè Alain (soldato della guardia amico di Andrè), Rosalie e suo marito Bernard (l'ex Cavaliere Nero, il giornalista amico di Robespierre). Alla presa della Bastiglia seguiranno la fine della famiglia reale e la fuga ideata dal conte di Fersen, l'ascesa al potere di Robespierre e Saint-Just e la loro successiva caduta, la condanna a morte e la decapitazione del Re e della Regina e racconteranno come quest'ultima pensasse a Oscar fino all'ultimo momento, realizzando una rosa con della stoffa dedicata alla protagonista.
HEIDY
TRAMA:Heidi ha cinque anni e vive con sua zia Dete a Bad Ragaz, da quando i genitori sono deceduti: il papà Tobias, carpentiere, morto sotto una trave, la mamma Adeleide, sorella di Dete, morta di crepacuore. Ora è morta anche la nonna materna di Heidi, e Dete, che ha trovato lavoro presso una famiglia ricca di Francoforte, non sentendosela di portarsi dietro anche la bambina, decide di portarla dal nonno, il padre di Tobias, un uomo solitario che ha deciso, nel corso della sua vita, di isolarsi in una baita sul costone di un monte, spazzata quindi ad ogni ora e in ogni stagione dal forte vento alpino. La baita è dipendenza del paese di Dörfli, dove tutti sparlano di tutto e, naturalmente, del vecchio, che nel libro è conosciuto solo come "Vecchio dell'alpe".Tutte le persone che Dete incontra, durante la sua salita da Maienfeld a Dörfli e da qui all'alpe, si preoccupano di cosa possa capitare alla bambina, così piccola, sola con quel vecchio scorbutico, nessuno volendo sapere davvero cosa nasconda tale scontrosità. Heidi è una bambina del tutto aperta alla novità, senza alcun motivo di pregiudizio, candida e innocente, ma dall'altro canto il vecchio si dimostra per quello che è, un nonno premuroso, accogliente, capace di educare, di farsi ubbidire, coscienzioso e sicuro di sé. Sicché, a dispetto di quello che tutti pensano, Heidi si trova subito bene da sola col nonno sull'alpe, molto meglio di come avesse vissuto i suoi primi anni di vita a Bad Ragaz.Oltre al nonno, le sole altre persone con le quali fa conoscenza sono Peter, il pastorello che guida le capre di tutto il villaggio al pascolo, sua madre Brigitte e la nonna cieca di Peter. I tre vivono in una casupola diroccata fuori dal paese, a metà strada tra Dörfli e l'alpe, non sulla costa, ma in una zona abbastanza riparata, cosa che permette al rudere di stare in piedi.Passano almeno due anni nei quali Heidi scopre e impara tutto quello che un buon pastore di montagna deve sapere: sa guidare le capre, sa mungere, preparare il formaggio, conosce il nome di tutti i fiori, delle erbe e degli animali, ma non sa né leggere né scrivere. Più volte il maestro e il parroco del paese tentano di comunicare al vecchio la necessità per la bambina di seguire l'iter educativo dei suoi coetanei, ma il nonno non sente ragioni, avendo paura che Heidi in qualche modo "corrompa" la naturalezza della sua innocenza. Ma Dete, che ha già avuto ruolo fondamentale nel cambiare drasticamente la vita di questa microcomunità montana, torna sulla scena per prendersi con la forza e l'inganno la bambina e portarsela a Francoforte, dove la famiglia Seseman, amici dei signori per i quali Dete lavora, sono lieti di accogliere la piccola.Casa Seseman è una fredda dimora di benestanti signorotti locali, gestita dalla signorina Rottermayer, la governante che si trova a capo della servitù (tre persone) e sovraintende all'educazione di Clara, la rampolla dodicenne, costretta da una malattia (poliomielite) sulla sedia a rotelle. La madre di Clara è morta da tempo e il padre è un affarista, sempre in giro, lontano da casa (spesso a Parigi). Qualche volta viene a trovare la nipote l'arzilla nonna paterna, che però anche lei abita lontano, nell'Holstein. Sicché, papà Seseman decide di trovare una compagna di studi per Clara e, avendo conosciuto, attraverso amici, la cameriera svizzera Dete, la scelta cade su Heidi.La bambina si sente però come un pesce fuor dall'acqua, non conoscendo alcun aspetto della vita cittadina, in particolare in una casa alto-borghese. Ma, soprattutto, non trova per niente accomodante lo stile pedagogico della signorina Rottenmeier, per la quale ogni minima azione di Heidi è motivo di scandalo e rimproveri.Pur trovandosi molto bene con la sua nuova amica Clara, Heidi non può fare a meno di essere malinconica, desiderando con tutte le sue forze di tornare alle sue montagne. Tenta anche di scappare, inutilmente. Non mangia e inizia pian piano a deperire, fino a quando il medico amico dei Seseman, il dottor Classen, non si accorge di quanto sia oggettivamente peggiorata la salute della piccola e decide, di comune accordo col padre di Clara, di rimandarla, per il bene suo, alla casa di montagna, dal nonno. D'altronde, questa nostalgia la tormentava anche la notte, ed era il suo sonnambulismo a scambiarla per un fantasma. Clara ci rimane molto male, ma le viene promesso che un domani potrebbe andare a trovarla.La vita all'alpe ritorna a colorarsi grazie alla presenza di Heidi e il nonno, addirittura, inizia a parlare coi familiari di Peter, col parroco e persino con le persone del paese. È ormai autunno, e a Clara non viene permesso di raggiungere l'amica, poiché le giornate iniziano a farsi corte e fredde, ma Seseman propone all'amico dottore di farsi una vacanza a Dörfli per valutare bene la situazione logistica, così da decidere se la prossima estate Clara possa lì trasferirsi. Il dottore accetta anche per cercare un momento di distrazione, per allontanarsi qualche giorno da quella città che qualche settimana prima gli aveva sottratto moglie e figlia.
Poiché il giudizio del dottore, al fine, è positivo, Clara il giugno seguente può salire sull'alpe con la nonna, mentre la signorina Rottenmeier rimane a Francoforte. Le due amiche, col nonno e le caprette, si divertono molto: Heidi però odia la sedia a rotelle dell'amica, perché è convinta che non le serva a niente e che lei debba camminare da sola. Per questo la spinge giù dalla montagna facendola rompere. L'avvenimento è lo stimolo per tutti a spingere Clara a camminare da sola, cosa che non si fa attendere: la ragazza, avendo vissuto gran parte della sua vita in città, e soprattutto chiusa in casa, è persistentemente sopraffatta dalla bellezza delle montagne e del vivere all'aria aperta, trovando in ciò il bisogno naturale di muoversi da sola.
La notizia giunge subito al padre e alla nonna paterna, che tornano a casa con la gioia nel cuore, e da quel momento, migliorando di giorno in giorno, Clara promette ad Heidi di venirla a trovare il più possibile, ma questa volta con le sue gambe, e senza doversi appoggiare ad una sedia a rotelle. Per tutti, incomincia una nuova vita.
Poiché il giudizio del dottore, al fine, è positivo, Clara il giugno seguente può salire sull'alpe con la nonna, mentre la signorina Rottenmeier rimane a Francoforte. Le due amiche, col nonno e le caprette, si divertono molto: Heidi però odia la sedia a rotelle dell'amica, perché è convinta che non le serva a niente e che lei debba camminare da sola. Per questo la spinge giù dalla montagna facendola rompere. L'avvenimento è lo stimolo per tutti a spingere Clara a camminare da sola, cosa che non si fa attendere: la ragazza, avendo vissuto gran parte della sua vita in città, e soprattutto chiusa in casa, è persistentemente sopraffatta dalla bellezza delle montagne e del vivere all'aria aperta, trovando in ciò il bisogno naturale di muoversi da sola.
La notizia giunge subito al padre e alla nonna paterna, che tornano a casa con la gioia nel cuore, e da quel momento, migliorando di giorno in giorno, Clara promette ad Heidi di venirla a trovare il più possibile, ma questa volta con le sue gambe, e senza doversi appoggiare ad una sedia a rotelle. Per tutti, incomincia una nuova vita.
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